AUT – DOOR
Progetto realizzato insieme alla Cooperativa Sociale IL SOGNO DI UNA COSA e a FONDAZIONE PAIDEIA
Progetto finanziato dal piano di inclusione sociale del COMUNE DI TORINO, nell’ambito del “bando autismo”Social skills training.
Negli incontri “teorici” di lavoro sulle abilità sociali vengono proposte schede legate all'educazione cognitivo affettiva affinché i ragazzi imparino a riconoscere e gestire le proprie emozioni, strategie di problem solving, lavori su abilità specifiche come la gestione del denaro e la gestione dei mezzi di comunicazione quali cellulare e whatsapp, attività di accompagnamento verso l’autonomia di spostamento con i mezzi pubblici.
Per confrontarsi sui comportamenti da tenere nei diversi contesti sociali e su come affrontare eventuali problematiche che possono emergere (ad esempio: come faccio a capire se sto annoiando il mio interlocutore, come faccio ad introdurmi in un dialogo tra altre due persone, come saluto le persone in base al loro ruolo sociale, etc.) verrà utilizzata la tecnica del role playing.
Ogni due settimane (tra un incontro teorico e l’altro) verrà organizzata un’attività sul campo, la vera e propria “Mission”. Le Mission vengono predisposte tenendo conto delle capacità di ciascun partecipante e delle caratteristiche del gruppo. Durante gli incontri di preparazione alla Mission, infatti, verranno svolte attività propedeutiche alla valutazione delle abilità iniziali.
Attraverso lo strumento del gioco di ruolo, verranno predisposte delle situazioni in cui i ragazzi dovranno affrontare diversi compiti, sempre orientati allo sviluppo delle autonomie e alla gestione del proprio comportamento, ma in un contesto sociale reale e non solo più, quindi, attraverso attività teoriche.
Le missioni possono essere individuali o di gruppo e possono svolgersi sul territorio in cui vivono i partecipanti al gruppo oppure su territori che devono essere raggiunti utilizzando un mezzo pubblico.
Gli educatori accompagneranno i ragazzi durante la Mission, fornendo loro supporto, se e quando necessario.
Ogni “missione” verrà poi analizzata insieme al gruppo rientrando in sede, in modo che possa essere spunto di confronto sia sulle risorse emerse che sulle difficoltà.
Progetto BookBox
Mirato allo sviluppo di abilità prelavorative, comunicative, relazionali e di utilità sociale, questo progetto prevede la gestione di una libreria di “libero scambio” aperta alla cittadinanza; si tratta di una biblioteca speciale all’interno della sede del SSER adulti di via Gonin 23/c o di altri punti “BookBox” aperti al territorio, dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi con autismo.
Con il progetto AUT-DOOR ci si propone di avvicinare a questa esperienza gli adolescenti che hanno svolto il social skills training, in modo da offrire anche a questo gruppo la possibilità di sperimentare le abilità sociali apprese in un’attività pratica che prevede l’incontro con la cittadinanza, e quindi un’opportunità di inclusione sociale. Per l’introduzione all’attività, si prevedono anche degli incontri con il gruppo di giovani disabili che attualmente gestisce il punto BookBox in modo che, anche attraverso la metodologia della peer education, essi possano apprendere le mansioni necessarie alla gestione dell’attività.
Upskilling activities
Le attività qui presentate saranno realizzate attraverso la metodologia del Training per la vita adulta, già sperimentata con successo dalla cooperativa sociale Il Sogno di una Cosa in numerosi progetti e servizi, come esposto nel documento di presentazione delle esperienze della cooperativa.
Le attività proposte riguarderanno le diverse dimensioni della vita, con particolare attenzione alla dimensione del diventare adulti e, quindi, sperimentarsi in percorsi propedeutici all’abitare, confrontarsi con un gruppo di pari, assumere un ruolo sociale, etc.
Tutto ciò attraverso la realizzazione sia di incontri di confronto sia di occasioni esperienziali, riguardanti i temi del progetto, attraverso i quali le persone inserite potranno sperimentare l’importanza di crescere e fare esperienze insieme ad un gruppo di pari, oltre che attraverso percorsi individualizzati.
Il percorso di Upskilling activities ha un’ottica multidimensionale, cioè mira a prendere in considerazione contemporaneamente tutte le dimensioni significative della vita adulta, in quanto strettamente correlate tra loro.
Attività di impegno civico
Lavorare per garantire l’inclusione sociale e la qualità di vita delle persone con DSA che si affacciano alla vita adulta, impone di “allestire” spazi e contesti dove queste persone possano “allenare” e sviluppare la capacità di assumere un ruolo, ovvero riconoscere un "contenitore" nel quale muoversi, interpretandolo e assumendosi delle responsabilità. Fare qualcosa di utile e significativo per il contesto, infatti, restituisce un'identità adulta.