NATURALMENTE INCLUSIVI

Progetto finanziato dalla FONDAZIONE CRT di torino nell’ambito del BANDO VIVOMEGLIO 2023

AZIONI E METODOLOGIE DI INTERVENTO

Tutte le attività del progetto verranno svolte in piccolo gruppo (5/6 persone per volta) con rapporto educativo 1:2 o 1:3, per facilitare la relazione e l’apprendimento delle tecniche finalizzate a rendere i partecipanti disabili, tutor e co-conduttori delle attività proposte.

1) Attività in natura presso l’Agriasilo La Piemontesina

L'outdoor education è un nuovo modo di educare che aiuta a frenare l’iperattività e a recuperare la riflessività ed i tempi di elaborazione. Così si riescono a prevenire disturbi sempre più diffusi anche nella prima infanzia come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività, la depressione e l’aggressività. Gli studi sui programmi di educazione all’aperto indirizzati a persone con disturbi mentali, mostrano un chiaro valore terapeutico, in termini di autostima, leadership, personalità e relazioni interpersonali. Il contatto con la natura ha l’effetto di liberare la mente dal frastuono e dal sovraccarico cognitivo con l’efficace conseguenza di ristorare l’attenzione diretta.

I laboratori didattici in natura e l'Attività Assistita con gli animali, in prevalenza asino e cane messi a disposizione dall’Azienda Agricola La Piemontesina (partner di progetto), prevedono almeno 10 incontri gratuiti per ogni minore disabile, con cadenza settimanale e della durata di 50 minuti ciascuno. Tutti gli incontri prevedono la presenza di un minore con disabilità insieme ad un "bambino tutor" iscritto regolarmente al nostro Agriasilo, per insegnare a “prendersi cura dell’altro”, soprattutto delle persone più fragili e bisognose di aiuto.

Tutte le attività si svolgeranno all'aperto, tuttavia nei mesi più freddi e in caso di maltempo, verrà utilizzata la Tenda Yurta di 50mq, ambiente molto accogliente, caldo e stimolante.

Attività centrale fra quelle proposte sarà l'Attività Assistita con gli asini:

• avvicinamento
• toelettatura
• esercizi con l'asino
• trekking attraverso i sentieri della campagna chivassese
• saluto

L'asino è un animale particolarmente indicato per la terapia comportamentale e cognitiva con minori affetti da autismo o con disturbi dell'attenzione/iperattività. In questo caso l'animale funge da facilitatore sociale: imparare a comunicare e a prendersi cura di lui per giungere nel lungo periodo ad accettare e a prendersi cura dell'altro da sè, sia esso animale, persona o anche oggetto.  A percorso avviato e dopo adeguata preparazione ad opera dell'educatore, il minore con handicap potrà diventare a sua volta "tutor" dei suoi compagni, invece che "assistito", ponendosi nel gruppo come portatore di valore e di risorse durante le medesime attività in natura.

La metodologia di lavoro si basa quindi su di una duplice strategia educativa: "Tutoring" e "Reverse tutoring". Con la prima, l'alunno non disabile supporta e si prende cura da un punto di vista didattico e sociale del bambino con disabilità. Con la seconda, il minore disabile si rende tutor e portatore di esperienza verso il gruppo classe. Associata a questa metodologia di intervento utilizzeremo l’Educazione Peer to Peer: usata principalmente in ambito scolastico, noi vorremmo sperimentarla in ambito “pre” ed “extra” scolastico. La Peer Education rimette in gioco i ruoli (divenire soggetti attivi, protagonisti e responsabili); favorisce l’empatia e il sostegno reciproco; è ricerca di contagio, come modello d’elaborazione pedagogica dell’esperienza; valorizza il gruppo come contesto «naturale» dove maturare gli apprendimenti; favorisce la sperimentazione di molteplici modalità relazionali che non sarebbero possibili in un rapporto a due o tre persone.

2) Attività di “sostegno leggero” sul territorio di San Mauro T.se e presso l’Agriasilo La Piemontesina

Denominato anche “welfare leggero”, è una modalità di intervento verso le persone anziane, volto a fornire supporto nel compiere piccoli acquisti (ad esempio per la propria cura personale); uscire sul territorio per aumentare le occasioni di svago e le occasioni di incontro con altri abitanti; promuovere la mobilità e l’attività motoria. Solitamente condotte da personale volontario, le azioni di sostegno leggero del nostro progetto sono, invece, co-condotte da adulti con disabilità cognitiva della Comunità Alloggio Il Girasole (Coop Soc L’Arcobaleno) insieme agli educatori della Cooperativa, a favore di parte delle persone anziane della RSA San Giuseppe a San Mauro T.se (Coop Soc Il Margine).

Si tratta di azioni settimanali/bisettimanali/mensili che possono prevedere:

• un’uscita più breve (circa 2 ore) sul territorio di San Mauro per colazione al bar e giro al mercato del paese per piccoli acquisti

• giornata intera con colazione al bar, arrivo in Agriasilo per attività di esplorazione e conoscenza della natura con i bambini, pranzo all’Agriasilo e ritorno in Rsa a metà pomeriggio